martedì 29 settembre 2009

SUSTAINABILITY - Ravenna 2009. 1500 buone pratiche nella gestione di rifiuti, acqua ed energia

Ravenna, 30 settembre - 2 ottobre: tre giorni di dialogo, formazione e confronto su proposte innovative per la raccolta differenziata; buone pratiche locali in campo ambientale e loro ruolo per il rilancio di un nuovo sviluppo economico, la prima
guida per un uso consapevole dell'acqua da bere, il Brasile esempio di sviluppo sociale ed economico...sono alcuni fra i 1500 progetti, le buone pratiche e tecnologie per l'acqua, energia e rifiuti raccolti da Labelab, la rete dei portali ambientali nata in Emilia Romagna nel 2001 per la diffusione di idee "dal basso" nella gestione dei servizi idrici, energetici e dei rifiuti.

Per informazioni www.ravenna2009

SUSTAINABILITY - BioSalus 2009 a Urbino


Torna a Urbino, il 3 e 4 ottobre, il Festival Nazionale del Biologico e del Benessere Olistico organizzato dall'Istituto di Medicina Naturale: una fitta serie di eventi culturali, artistici e formativi dedicati al biologico, al naturale, al benessere. Oltre 60 modi diversi di approfondire le tematiche legate, tra le tante altre, alla naturoterapia, alla iridologia, al biologico, alla corretta alimentazione, ai massaggi shiatsu. Un evento che fa luce anche sulla pericolosità dell'uso degli OGM e che evidenzia come l'agricoltura italiana possa trovare, nell'uso di prodotti OGM Free e biologici l'unica vera alternativa commerciale e produttiva quale calmiere della crisi del settore agricolo ed agro alimentare.
Urbino diventerà il palcoscenico, per professionisti del settore, sugli specifici temi della alimentazione biologica, delle intolleranze alimentari, sul benessere associato all'uso di metodiche che utilizzano la natura ed i suoi prodotti non artefatti.
Paese ospite di questa terza edizione è rappresentato dai Nativi d'America, un popolo di austera semplicità anche per il suo stile di vita essenziale, ma ricco di cultura e di arte che allestirà, all'interno del Collegio Raffaello, un accampamento teepes.

Per info:
Tel. 0722 351420
Numero Verde 800.96.86.97
E-mail: direzione@biosalusfestival.it

venerdì 25 settembre 2009

SUSTAINABILITY - Al G20 patto per una crescita sostenibile

Dal G20 nasce una nuova intesa, che verrà denominata «Patto di Pittsburgh» dal nome della capitale della Pennsylvania dove si sta svolgendo il summit dei Grandi. Nella bozza del documento finale del vertice, si legge infatti che nasce il patto di Pittsburgh «per la crescita, con la creazione di un framework per lo sviluppo sostenibile. Questo patto prevede che il G20 diventi il forum dove i singoli paesi verificano l'implementazione e l'efficacia delle misure a sostegno dell'economia».
L'obiettivo di Pittsburgh è quello di creare un framework, una cornice, per un forte e sostenibile sviluppo. Un patto per una «crescita forte, sostenibile e bilanciata», che passa, in primo luogo, per la trasformazione del G20 in un forum permanente - a livello di capi di stato e di governo - dove i Paesi verificano in maniera collettiva l'implementazione e l'efficacia delle misure di sostegno, che vengono introdotte dai singoli. Il Patto prevede una «conferma delle misure di stimolo all'economia» il cui ritiro ora «sarebbe prematuro». Niente exit strategy per il momento quindi anche se i Grandi - si legge nella bozza - si riservano di metterle in campo «appena il momento economico lo consentirà». Per raggiunge il risultato il percorso tracciato nel framework per la «crescita sostenibile» è, tra l'altro, quello di stimolare la domanda interna, facendola passare da pubblica a privata. E, ancora, assumere iniziative per banche e altre istituzioni finanziarie«. Al fianco del G20 verranno attribuiti - si legge ancora nel documento - più ruoli e collaborazione con il Financial Stability Board (FSb) che dovrà essere allargato anche alle economie dei paesi in via di sviluppo e emergenti. Già entro fine anno i ministri delle Finanze ed i Governatori delle Banche centrali dovranno avviare un processo comune e coordinato di recepimento del Framework per la crescita. Riunione che potrebbe tenersi - secondo le prime indiscrezioni - il 7 e l'8 novembre in Scozia. I paesi del G20 - si legge ancora nella bozza - ritengono che una regolare consultazione consenta uno sviluppo equilibrato per l'economia mondiale.
Fra i vari argomenti in materia economica sono stati anche affrontati temi ambientali.
Per quanto riguarda l’energia è stato stabilito che bisogna ridurre gli incentivi fiscali sui combustibili fossili e convincere i Paesi che li applicano - Cina e India in primis - a investire nell'energia pulita. È uno degli obiettivi che si pone il G20, come si legge nella bozza del documento finale. In particolare saranno l'Ocse e l'Aie a individuare soluzioni per ridurre i sussidi ai combustibili fossili nel 2020 per ridurre le emissioni di gas del 10el 2050. Il G20 chiede inoltre ai Ministri delle Finanze l'individuazione di possibili opzioni per finanziare soluzioni legate ai cambiamenti climatici.
(da Corriere Online 25 settembre 2009)

Architettura – Eco-town in Cina

Fino al 2 ottobre a Milano all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele è in corso la mostra Eco+Density che presenta il progetto dell’architetto Joseph Di Pasquale e di AM Progetti per la realizzazione della eco-town di Jingwu a Tianjin in Cina, una città di 75.000 abitanti, ideata secondo criteri di ecosostenibilità.
Durante il periodo della mostra Cerruti Baleri presenta nel suo showroom di via Cavallotti 8 a Milano un allestimento speciale su queste tematiche attraverso alcuni prodotti della sua collezione e ha organizzato un incontro con i rappresentanti del mondo dell’architettura.
www.cerrutibaleri.com

mercoledì 23 settembre 2009

Fashion - Moda sostenibile a Cittadellarte

E’ stato presentato il 22 settembre a Cittadellarte- Fondazione Michelangelo Pistoletto a Biella il progetto Cittadellarte Fashion - Bio Ethical Sustainable Trend. La Fondazione Michelangelo Pistoletto in collaborazione con Franca Sozzani ha selezionato 11 stilisti emergenti per realizzare capi sostenibili utilizzando tessuti made in Italy.
Si tratta di un’officina operativa dedicata allo sviluppo di una moda sostenibile per indicare nuove possibilità per il settore moda di produrre e commercializzare attraverso una sensibilizzazione, oltre che delle aziende, dei consumatori.
Franca Sozzani, direttore Vogue Italia, ha partecipato a questo progetto selezionando 11 stilisti emergenti che hanno creato abiti con materiali eco-sostenibili di varie aziende italiane. Il risultato di questo workshop è esposto fino al 28 febbraio a Cittadellarte.
In occasione della presentazione dell’evento è stata anche presentata in anteprima la rivista EVER Manifesto, nata dal progetto editoriale di Charlotte Casiraghi, figlia di Carolina di Monaco, Alexia Niedzielski ed Elizabeth von Guttman, sui temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale.
L’intenzione di questo progetto è quello, tra le altre cose, di fare informazione ed educare il consumatore finale ad acquisti consapevoli. Inoltre l’obiettivo è quello di creare una piattaforma di aziende innovative per avviare attività di formazione e informazione, creare uno showroom di prodotti sostenibili, essere un punto di riferimento per stilisti e imprese.
Gli stilisti presentati sono. Silvio Betterelli, Roberta Furlanetto, Marco De Vincenzo e Marta Forghieri dall’Italia; gli inglesi Mark Fast e Osman Yousefzada; la norevegese Siri Johansen; Mary Katrantzou dalla Grecia; Jose M. Nunes da Silva Giralt dalla Spagna e Matthew Ames dagli Stati Uniti.

www.cittadellarte.it

LIBRI - Giornalismo a difesa dell'ambiente

Cento fotografie per la libertà di stampa. È uscito il volume fotografico a cura di Reporters sans frontières con 100 scatti dedicati alla natura e all’ambiente, costa 9,90 Euro e sarà un aiuto economico per finanziare le attività dell’associazione. Dal 1992 ad oggi è il terzo libro fotografico pubblicato da Rsf e lo scopo dichiarato è di raccogliere fondi. Quest’anno si è voluto legare il tema dell’ambiente alla protezione della libertà di stampa e di espressione nel mondo. Infatti, la denuncia di gravi situazioni ambientali è il primo passo in difesa della natura, ma è anche un intervento spesso rischioso per i giornalisti che se ne occupano. In merito, Reporters sans frontierès ha raccolto 13 casi di operatori dell’informazioni che sono stati uccisi, assaliti, imprigionati, minacciati o censurati per avere diffuso notizie di carattere ambientale, che alcuni governi cercano di mettere a tacere. È successo in Russia, Cambogia e Brasile, ma anche nell’europea Bulgaria.

ANIMALI - TOM REGAN in Italia

TOM REGAN professore emerito di Filosofia presso la North Carolina State University, è universalmente riconosciuto come il leader intellettuale del movimento internazionale per i diritti animali; con oltre trent'anni di attività accademica, oltre 20 libri pubblicati sull'argomento e i più importanti riconoscimenti internazionali. Durante la "settimana vegetariana mondiale" che si svolgerà in tutto il mondo, Regan incontrerà il pubblico italiano per presentare la nuova edizione di Gabbie vuote (Edizioni Sonda).

PROGRAMMA EVENTI

Sabato 3 Ottobre 2009 Capalbio (Grosseto)
Ore 11.30
straordinaria partecipazione al lancio dell’iniziativa “Veg +” promossa da Ascom – Confcommercio e LAV

Domenica 4 Ottobre 2009 Roma
Ore 18.30
Con la collaborazione della LAV
Margotta RistorArte Vegetariano (Via Margutta 118) presentazione della nuova edizione di Gabbie vuote in occasione del lancio della Campagna LAV sull’alimentazione consapevole con la partecipazione di Licia Colò, Mario Tozzi, Gianluca Felicetti

Lunedì 5 Ottobre 2009 Genova
Ore 17.30
Con la collaborazione, Fondazione di Palazzo Ducale e Università di Genova
Sala del Minor Consiglio in Palazzo Ducale, consegna della prima edizione del Premio Empty Cages Prize* 2009 a Tom Regan che pronuncerà una Lectio Magistralis sul tema: Come vedo il futuro dei diritti animali. Interverranno Luisella Battaglia , Luca Borzani.
Ore 20.00
Berio caffè Via del Seminario 16 GE, presentazione della nuova edizione di Gabbie vuote con cena curata da Società Vegetariana (solo su prenotazione al 347 9521216)

Mercoledì 7 Ottobre 2009 Milano
Ore 12.00
Con la collaborazione delle associazioni OIPA e Oltre la specie
Ristorante Muscolo di Grano Via Buonarroti 8, fermata Wagner; conferenza stampa e saluto di Tom Regan accompagnato da un variegato buffet vegan. (la partecipazione è prevista solo su invito)
Ore 21.00
Casa della Cultura Via Borgogna 3, Piazza San Babila; presentazione della nuova edizione di Gabbie vuote con la partecipazione di Barbara De Mori, Massimo Filippi, Massimo Camparotto.

sabato 19 settembre 2009

SUSTAINABILITY - Moda, design e tecnologia made in Italy

Un Convegno a Milano al Teatro del Design della Fondazione Sabrina e Alberto Del Biondi per indagare lo stato dell’arte delle aziende italiane nei rapporti con la sostenibilità dal titolo “Sustainabitaly -Tecnologia e Sostenibilità ambientale per lo sviluppo dei mercati” cui hanno partecipato Alberto Del Biondi, Industria del Design, Marina Garzoni, Moda e Tecnologia, Giuseppe Avesani – Elogico, Carissa Fortino – Distribuzione e consumo e Antonio Catalani, docente SDA Bocconi nel ruolo di moderatore.
Un incontro per analizzare le trasformazioni in atto del quadro sociale ed economico internazionale e individuare le nuove direzioni dei consumi delle quali anche le aziende di moda e design dovranno tenere conto. Argomenti di grande attualità che coinvolgono tutti. Basta ricordare il discorso di insediamento del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama in cui ha sottolineato l’importanza di un’economia sostenibile per far ripartire il lavoro e i consumi.
Gli economisti parlano di un progetto economico in linea con la realtà attuale che si focalizza sulla capacità di unire tecnologia, sviluppo economico, ecosostenibilità e vita quotidiana in un ottica di business. Non si può dunque pensare alla sostenibilità ambientale slegata dall’obiettivo di generare vantaggi e interessi. L’etica e il rispetto dell’ambiente devono quindi diventare un interesse non basta che siano un dovere.
Antonio Catalani nella sua introduzione ha spiegato che dopo ogni crisi economica si è verificato nella storia un cambiamento di modelli di consumo, legato a profondi cambiamenti della struttura sociale. Tutte le promesse del Novecento sono state disattese e la tecnologia non ha risolto tutti i problemi, come si pensava, anzi ne ha aggiunti. La qualità della vita avrebbe dovuto migliorare ma non è stato così, basta pensare ai problemi ambientali con cui si deve convivere ad esempio nelle grandi città. Si pensava a u futuro radioso in un’epoca in cui i valori erano chiari e ordinati, ma non è stato così e la crisi economica è una conseguenza di tutto questo. Oggi siamo in piena crisi dell’era industriale e, senza catastrofismi, dobbiamo reagire ricostruendo la modernità. Come? La tecnologia può certamente dare una mano se pensata per creare sviluppo, qualità e sostenibilità. Bisogna creare una tecnologia che non inquini innanzitutto e che sappia rispettare le risorse naturali.
La sfida oggi è sulla possibilità di creare prodotti belli e attraenti, ma allo stesso tempo ecosostenibili e che costino meno, devono coniugare valore estetico, tecnologico ed etico per far sì che il consumatore torni a comprare.
Giuseppe Avesani ha illustrato il lavoro di Elogico, una piattaforma internazionale che studia e comunica i temi della sostenibilità legati ad architettura e design. Negli anni scorsi l’impegno di Elogico si è focalizzato sul made in Italy e sul suo rapporto con questi temi per capire come è percepito all’estero. Ci sono aziende importanti in Italia impegnate da tempo nella ricerca verso una tecnologia che possa essere sostenibile, per fare un esempio Valcucine in 20 anni ha creato 40 brevetti, fino all’ultima realizzazione della cucina in acciaio e vetro completamente riciclabile. Questo impegno viene percepito come slegato dal resto della realtà del nostro Paese, esempi virtuosi che seguono un loro percorso individuale.
Avesani ha inoltre sottolineato l’importanza di trovare un nuovo registro linguistico nella comunicazione per affrontare questa realtà in evoluzione.
Secondo Alberto Del Biondi uno dei problemi risiede nell’integrità della filiera. Oggi non è sempre facile trovare fornitori orientati a questa sensibilità su tutta la filiera che deve essere certificata. La strada è ancora lunga, abbiamo appena superato il primo step, quello dei prodotti sostenibili ma poco interessanti da un punto di vista estetico. Siamo dunque al secondo gradino, quello che Del Biondi definisce ECO.02, la nuova generazione di ecologia abbinata alla tecnologia in grado di sviluppare progetti e prodotti apprezzabili anche da un punto di vista estetico e che catturino l’attenzione soprattutto dei giovani. Il designer oggi deve anche essere un “ingegnere” esperto di nuove tecnologie e materiali.
Anche Marina Garzoni è d’accordo sulla necessità di ripensare la filiera in un’ottica di unione fra tecnologia ed ecosostenibilità. Per la moda questo è il momento giusto per affrontare i cambiamenti in atto e i nuovi bisogni legati al benessere delle persone e del pianeta. La moda è da sempre espressione del tempo e le aziende devono tenere conto delle forti spinte dei consumatori. Oggi la tecnologia è considerata un’alleata e bisogna fidelizzare il circolo virtuoso su tutta la filiera della produzione fino al consumatore che è poi l’ago della bilancia, il primo promotore di nuove istanze. D’accordo anche Carissa Fortino riguardo al potere del consumatore che può obbligare la filiera a cambiare.
Nel corso del dibattito si è posta una domanda di grande importanza, ovvero se i retailer sono pronti a questi cambiamenti. La risposta non è positiva, c’è ancora strada da fare in questo senso. Si tratta di un’evoluzione anche culturale che necessita il suo tempo. Sarà la domanda comunque a determinare cambiamenti decisivi.
A fare da cornice al Convegno al Teatro del Design è stata allestita una mostra promossa da Elogico con oggetti di design sostenibile realizzati dalle aziende Artemide, Casamania, Morelato, Moroso, Horm, Haute Material, Palazzotti, Valcucine e Vistosi. Tra i pezzi esposti anche il tavolo in vetro con la bandiera americana disegnato da Guido Gallovich e regalato da Silvio Berlusconi a Barack Obama in occasione del G8 dell’Aquila.

giovedì 17 settembre 2009

SUSTAINABILITY - KlimaEnergy Award 09


Il 25 e 26 settembre si svolge alla Fiera di Bolzano il Klimaenergy 2009 i, la seconda fiera internazionale delle energie rinnovabili. Nell’ambito di questa manifestazione sono stati assegnati i Klimaenergy Award 09 a sei progetti vincitori improntati sul risparmio energetico e sulla produzione di energie rinnovabili, selezionati tra i 116 Comuni e Province di tutta Italia.
Nella categoria dei Comuni con meno di 20 mila abitanti sono stati premiati - Campo Tures (BZ): per aver realizzato un progetto strutturato su diversi fronti, dall'idroelettrico al teleriscaldamento, introducendo un minibus elettrico e imponendo ai cittadini di costruire in standard minimo
CasaClima e Settimo Rottaro (TO): per il valore creativo ed educativo dell'impianto fotovoltaico integrato in un parco giochi.
Seconda categoria, Comuni dai 20.000 ai 150.000 abitanti.
Achabgroup e Legambiente hanno presentato un progetto che raggruppa otto Comuni (TV e VE), aprendo uno sportello per i cittadini per realizzare gruppi di acquisto di pannelli solari per stimolare e coinvolgere maggiormente la popolazione: l’iniziativa ha ottenuto un buon risultato.
Comuni: Casale sul Sile, Ceggia, Marcon, Noventa di Piave, Portoguaro, Quarto D’Altino, Santo Stino di Livenza, Torre di Mosto (Abitanti: 80.572)Costi del progetto: 33.200 EuroCO2 Evitata: 1,206 kgCO2/(anno*persona)Energia prodotta: elettrica: 159.873 kWh/anno termica: 40.580 kWh/anno
Il premio speciale della giuria va al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma che ha formato 80 detenuti, permettendo loro di ottenere l’attestato di installatore e manutentore di impianti solari termici e facendo loro installare impianti solari termici con una superficie complessiva di 3.000 metri quadrati. Inoltre, in cooperazione con una ESCO sono stati sostituiti in 14 istituti caldaie con dei cogeneratori a gas naturale riducendo l’emissione di CO2 e i costi di gestione. Ente: Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Numero di personale: 106.571)
Impianti i Cogenerazione. Costi: 47.444.119 euroCO2 Evitata: 1.570,896 kgCO2/(anno*persona) Energia prodotta: elettrica: 23.360.550 kWh/a termica: 43.600.000 kWh/ a Impianti solari termici Costi: 2.582.284 Euro CO2 Evitata: 53,499 kgCO2(anno*persona)Energia termica prodotta: 4.000.000 kWh/a
Terza categoria, Comuni con più di 150.000 abitanti
Reggio Emilia (RE) (Abitanti: 160.000) ha presentato un ampio progetto di mobilità e di formazione che include l’apertura di uno sportello per l’assistenza ai cittadini per la sostituzione di caldaie in edifici pubblici, molti interventi per l’illuminazione con risparmio energetico e la realizzazione di un impianto fotovoltaico a inseguimento. Costi del progetto: (non determinabili)CO2 Evitata: 20,902 kgCO2/(anno*persona) Energia elettrica prodotta: 21.980 kWh/anno
·
Un premio per la varietà e il valore sociale va a Napoli (NA) (Abitanti: 973.132) che si è proposta con molti impianti fotovoltaici e impianti termici. Inoltre ha fatto partire un’iniziativa per il risanamento energetico di edifici esistenti.
Costi del progetto: 13.600.000CO2 Evitata: 1,705 kgCO2/(anno*persona )Energia prodotta: elettrica: 1.779.431 + 1.462.000 kWh/a (con fotovoltaici e cogenerazione) termica: 938.571 + 1.975.000 kWh/anno (con solare termico e cogenerazione)
La premiazione dei Comuni vincitori e la consegna della targa “Klimaenergy Award 2009”, ideata dal designer Heinz Waibl, si terrà in occasione di “Klimaenergy 09” presso l’Innovation Corner (Padiglione corridoio D26) nella giornata di giovedì 24 settembre 2009 a partire dalle ore 11:30.

www. fierabolzano.it

martedì 15 settembre 2009

EHICAL FASHION - Il denim eco-etico di tendenza

Redesign The World e LILA presentano alla stampa la Capsule Collection RE-Inform con un press- aperitivo allo storico locale TAKE AWAY di Milano il 16 settembre. Alle ore 18.30 Cornelia Bamert, stilista e titolare di Redesign the World e Alessandra Cerioli, Presidente Nazionale LILA, presentano il progetto e gli obiettivi, oltre ai modelli della collezione. E in linea con il tema della collezione seguirà bio-buffet con alcuni piatti a base di ortica. DJ set e ospiti…

La capsule collection JEANS&BAGS primavera-estate 2010 che fa parte della collezione p/e 2010 Redesign the World by Cornelia Bamert, è costituita da due modelli di jeans donna, glamour e originali, da indossare in ogni occasione, anche nelle serate più chic.
È realizzata con tessuti rigorosamente biologici e made in Italy, così come la produzione, lavaggi nel rispetto dell’ambiente, accessori nickel free.
Jeans dall’elevata vestibilità: il fit è studiato per valorizzare la silhouette e il tessuto utilizzato, un mix di cotone e ortica, unica fibra “eco-auspicabile”, garantisce una mano morbidissima e una lucentezza unica.
Il primo modello “RAMOS”, ispirato alla moda anni ‘80 giapponese, ha il cavallo leggermente abbassato, l’altro Modello “RONDON” propone una vestibilità universale: gamba dritta da arrotolare sul fondo stile anni ‘60.
Il passante posteriore riprende il simbolo internazionale della solidarietà nei confronti delle persone sieropositive e che vivono con l’Aids: il classico fiocchetto rosso è qui presentato in un’inedita versione in denim e pelle di pesce, materiale a squame che arriva dal Brasile e sostiene un progetto sociale a favore dei pescatori locali.

Si affiancano alla linea di jeans due modelli di borse, anch’esse caratterizzate dal Red Ribbon. La forma a semisfera riprende il logo Redesign the World. Il materiale utilizzato è sempre il jeans mix ortica/cotone in abbinamento alla pelle di pesce nei colori rosso e grigio.
Le borse, tutte diverse una dall’altra, sono foderate con ritagli di tessuti italiani riciclati.
Il primo modello “Ribbon” è un bauletto morbido che diventa un semicerchio se si chiudono i manici, tutto profilato in pelle di pesce rossa. Questo modello riprende il design della classica borsa Redesign the World, pratica e versatile, molto capiente grazie alla sua anima trasformista, cui si affianca una nuova interpretazione della city bag anni ’60.
I fiocchetti rossi sono fermati alla base dei manici da un rivetto.
Originale anche il packaging, realizzato con materiale riciclato dalle buste in plastica per i toner, dall’azienda Cadica che da oltre 35 anni si occupa di labelling di alta qualità per l’abbigliamento. Ogni capo ha un’etichetta che si trasforma in un porta-fotografia e un gadget: il Femidom, profilattico femminile, ancora poco diffuso in Italia, che rientra nella campagna di informazione LILA, rivolta soprattutto ai giovani.

Il 12% del ricavato delle vendite della linea Jeans & Bags sarà devoluto a LILA per sostenere il progetto RE-Inform, mirato a sviluppare attività di informazione, prevenzione e tutela dei diritti sui temi dell’HIV/AIDS.
La collezione sarà distribuita nelle migliori boutique in Italia e all’estero a partire dal mese di gennaio 2010.
La distribuzione è affidata al prestigioso showroom Panorama Moda di Via Morimondo 21 a Milano.

www.resdesigntheworld.eu
www.lila.it


venerdì 11 settembre 2009

ANIMALI & AMBIENTE - Approvata la caccia in deroga

AMBIENTALISTI LOMBARDI: PROCEDEREMO PER LE VIE LEGALI
COMPORTAMENTO INDECOROSO del CONSIGLIO REGIONALE

Gli ambientalisti lombardi confermano la volontà di procedere con azioni legali di vasta portata contro l'ennesimo strappo alle regole della UE per la tutela dell'avifauna, approvato oggi dal Consiglio Regionale lombardo.

Il NO degli ambientalisti è stato con forza ribadito anche questa mattina al presidio davanti al Pirellone, per ricordare ai consiglieri la posizione forte e netta assunta dallo stesso presidente regionale Roberto Formigoni che aveva espresso la ferma volontà del Governo regionale di non voler più tollerare le 'incursioni' dei Consiglieri regionali delle circoscrizioni ad alta densità venatoria (in particolare Brescia) per derogare alle norme comunitarie sulla tutela dell'avifauna selvatica: provvedimenti legislativi sempre puntualmente cassati per illegittimità dalla Corte Costituzionale, e che espongono il nostro Paese al rischio di pesanti sanzioni comunitarie.
'Anche questa volta si è arrivati a una ridicola messinscena, che costa ai contribuenti, blocca decisioni prioritarie, espone Lombardia e Italia a gravi ed onerose sentenze della Corte di Giustizia Europea, svilendo ruolo e dignità del Legislatore regionale. '
www.lav.it

SUSTAINABILITY - Zero Emission Rome

Dal 30 settembre al 2 ottobre si svolge la quinta quinta edizione di ZEROEMISSION ROME, l'evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all'emission trading e alla sostenibilità ambientale in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino del Mediterraneo. L'edizione del 2008 ha riconfermato il successo della sua formula espositiva e convegnistica con oltre 18.000 visitatori, 300 espositori provenienti da 14 paesi, 9 convegni di 3 giorni con 46 sessioni e 330 relatori.
ZEROEMISSION ROME si svolge a Roma, nel cuore del Mediterraneo, nel prestigioso e nuovissimo centro espositivo di Fiera di Roma, a pochi passi dall'aeroporto internazionale di Roma "Leonardo da Vinci", ottimamente servito anche da ferrovia, mezzi pubblici e autostrade, e quindi in posizione strategica per tutti i visitatori italiani e internazionali.
ZEROEMISSION ROME 2009 è l'insieme di eventi specializzati dedicati all'energia eolica, all'energia fotovoltaica, al solare termodinamico, all'emission trading, cambiamenti climatici e CCS, agroenergie e biocarburanti.Insieme occuperanno ben quattro grandi padiglioni di Fiera di Roma su un'area di oltre 30.000 metri quadri.
Accanto all'area espositiva, saranno organizzate decine di conferenze, workshop e incontri dedicati ai settori merceologici della manifestazione e agli argomenti più attuali nel dibattito energetico e climatico mondiale, che coinvolgeranno i massimi esperti internazionali e le decine di migliaia di visitatori qualificati previsti.
http://www.zeroemissionrome.eu/it/index_zer.asp

martedì 8 settembre 2009

FIERE – SANA A BOLOGNA

Il settore Benessere è al centro della prossima edizione di SANA (Bologna Fiere dal 10 al 13 settembre) con una riflessione sul buon vivere in un mondo che sta cambiando; nuovi stili di vita e di consumo che modificano le abitudini. In un periodo di grande crisi, come quello attuale, il Biologico è in continua crescita, in controtendenza rispetto al comparto agroalimentare, a conferma delle scelte dei consumatori. Cresce anche il comparto del Benessere che sarà tema del focus dell’Osservatorio permanente dei consumi diretto da Giampaolo Fabris.
Giovedì 10 al mattino il Convegno Verso una sana crescita. Nuove realtà, nuovi scenari apre ufficialmente il SANA con la partecipazione di filosofi, storici, architetti e designer.
Novità di questa edizione è lo Spazio Officinale”, un’area dedicata all’erboristeria e alle piante officinali con una serie di incontri sull’argomento.
E non mancano le aree dedicate all’Alimentazione e all’Abitare per offrire una panoramica completa su settori che stanno conquistando sempre di più il mercato.
www.sana.it

lunedì 7 settembre 2009

SOLIDARIETA' - Calcio d'inizio alla Homeless World Cup

Il campione del mondo di Formula Uno Lewis Hamilton farà una breve sosta alla Homeless World Cup Milano 2009 mentre si trova in Italia per il Gran Premio di Monza. Lewis sarà presente come ospite del partner Vodafone Foundation della Homeless World Cup.
Hamilton darà il calcio d’inizio nella giornata di Giovedì 10 Settembre 2009 alle 11 all’Arena Civica di Milano.
La Homeless World Cup Milan 2009 si tiene dal 6-13 September 2009 e unisce 48 nazioni da 5 continenti del mondo. L’Italia, due volte campione della Homeless World Cup, punterà a riconquistare il titolo giocando in casa.
Fondazione Vodafone: La Fondazione Vodafone ha investito oltre £100 millioni in progretti sociali nel mondo. Come da programma, la Fondazione continua a investire in iniziative sportive che hanno la capacita’di raggiungere le persone più emarginate e svantaggiate in diverse comunita’ del mondo.
Lewis Hamilton, campione in carica della Formula Uno e della squadra Vodafone McLaren Mercedes incontrerà e darà ispirazione ai giocatori dei 48 paesi mentre colgono l’occasione di rappresentare il loro paese in modo orgoglioso e cambiare la loro vita per sempre.

SUSTAINABILITY – Ecomaretona 2009

L’estate 2009 ha visto la seconda edizione di Ecomaretona, la corsa a favore dell’ambiente che quest’anno si è svolta da Reggi Calabria a Trieste, dal 14 giugno al 30 agosto.
La sfida è stata lanciata dal torinese cinquantaduenne Giuseppe Tamburino per dimostrare che sport e ambiente hanno obiettivi in comune. Una corsa lunga 1500 chilometri attraverso 9 regioni in 78 tappe suddivise i 78 giorni ha impegnato gli “ecomaratoneti”, atleti e gente comune, che hanno aderito all’iniziativa.
Accanto alla corsa sono stati creati gli ECOVILLAGE, strutture itineranti pensate come punti informativi per il pubblico, per ospitare gli sponsor nel loro viaggio da sud a nord lungo lo stivale. Ambiente pulito. Sport pulito. Questo per Ecomaretona è molto più di uno slogan. E’ una missione.
La manifestazione, organizzata da Ecoevents di cui Tamburino è fondatore vede la partecipazione di FIAT come Main Sponsor. La casa automobilistica torinese ha messo a disposizione quattro auto “natural power”, la nuova gamma di vetture che utilizza la doppia alimentazione, metano+benzina. A disposizione dello Staff dell’Ecomaretona una MULTIPLA NATURAL POWER e un Doblò NATURAL POWER ACTIVE che ha accompagnato gli ecomaretoneti lungo l’intero percorso.


Una carovana al seguito della corsa, composta da giornalisti, fotografi e video operatori, ha realizzato, lungo tutto il percorso documenti sulla situazione ambientale delle nostre coste, disponibili on line sul sito www.ecomaretona.it

RICICLARE- Le possibilità del sughero

Il sughero è un materiale prezioso, ma completamente riciclabile. Per questo il consorzio per la raccolta Rilegno vuole riuscire a recuperare almeno 5.000 tonnellate di tappi in sughero da impiegare in settori altamente redditizi. Il legno del sughero è sempre più prezioso e raro, tanto che almeno nel settore vitivinicolo, è sempre più diffuso l'utilizzo di tappi in materiali plastici o metallici. Lanciato in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna, nel corso della scorsa edizione delle Cantine aperte ( e con progetti piloti a Vinitaly), il progetto "Tappo a chi?" è promosso dal consorzio per la raccolta Rilegno aderente al Conai, ora è pronto per avviare al riciclo le "circa 5.000 tonnellate di sughero circolanti in Italia annualmente", come ha spiegato il presidente Fausto Crema.
Il sughero riciclato può essere utilizzato per realizzare pannelli fonoassorbenti e termoisolanti (anallergici) e componenti per calzature, come tacchi e solette.
Tappo a chi? è aperto a cantine, enoteche, ristoratori, onlus e associazioni di volontariato; i proventi ricavati dalla raccolta verranno devoluti per il finanziamento di iniziative con finalità sociale individuate in collaborazione con i partner del progetto, differenziati per territorio.
(da www.greenplanet.net)

giovedì 3 settembre 2009

CLIMA - Allarme alla Conferenza di Ginevra

"Il mondo va verso il precipizio". L'allarme sui pericoli del surriscaldamento climatico arriva dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, intervenuto alla Conferenza sul Clima a Ginevra, che si conclude domani. Ban Ki-moon martedì ha visitato la comunità scientifica di Ny-Aalesund, che, nell'arcipelago norvegese di Svalbard, misura l'impatto del cambiamento climatico nel circolo polare artico.
(Corriereonline 3/09/09)

martedì 1 settembre 2009

SUSTAINABILITY – Green College in USA

Negli Stati Uniti molte scuole e università si sono allineate alle idee di sostenibilità adottando pratiche virtuose come il riciclaggio, dalla carta alle pile, risparmio energetico, mense biologiche, utilizzo di materiali non tossici, promozione dell’utilizzo della bicicletta e incentivano l’attività di scambio di oggetti usati tra gli studenti. Queste iniziative hanno anche un’importanza educativa nei confronti degli studenti che si abituano all'attenzione verso l’ambiente e a evitare gli sprechi fin da giovani. Molti college forniscono informazioni su queste iniziative sui loro siti. Fra i college “verdi” ci sono Harvard, Berea College, Warren Wilson, Oberlinm Collegio dell’Atlantico, Duke, Middlebury
(Fonte: www.thedailygreen.com)

SUSTAINABILITY - Strage di animali nella Pineta Dannunziana

LAV e WWF: gli enti sapevano della situazione di inquinamento del laghetto.
Uno studio del 2002 pagato dal comune di Pescara aveva lanciato l'allarme. Ad Ottobre 2008 la segnalazione del WWF all'Ufficio Parchi della Regione, responsabile del controllo sull'operato delle aree protette come la Pineta Dannunziana.
Sulla strage di animali nella Riserva Naturale Regionale della Pineta Dannunziana intervengono WWF e LAV ricordando che gli Enti responsabili per la gestione della Riserva naturale sapevano da anni della situazione insostenibile di inquinamento del laghetto.
Il Comune di Pescara già nel 2002, nell'ambito di alcuni studi pagati dall'Ente per approfondire il Piano di Gestione della Riserva, era stato avvisato della gravissima situazione di degrado ambientale dello specchio d'acqua. La relazione descriveva perfettamente le criticità connesse alla mancanza di ossigenazione delle acque e prescriveva immediati interventi di rinaturalizzazione per evitare ulteriori e più gravi problemi, sia agli abbondanti animali domestici sia agli uccelli selvatici che frequentano quel laghetto e le sue sponde.
Successivamente, il 2 ottobre 2008, il WWF, su segnalazione di un cittadino, aveva avvisato via email il Dirigente dell'Ufficio Parchi della Regione Abruzzo chiedendo un intervento urgente considerata l'inadempienza del Comune di Pescara, ente gestore della Riserva regionale. Infatti la Regione mantiene la responsabilità della sorveglianza sull'operato dei gestori delle aree protette regionali e del loro coordinamento. Da allora non sappiamo se vi siano stati sviluppi ed oggi possiamo solo constatare il disastro che si è verificato.
(Fonte: LAV)